Recensione: Dig Me No Grave - Immemorial Curse
I Dig Me No Grave nascono nel
2010, quando tutti i membri all’interno della line-up decidono di sciogliere i
loro rispettivi progetti per concentrarsi su una sola band.
Partecipano fin da subito a
svariati festival russi e, dopo aver pubblicato una Demo, si rintanano in
studio per registrare il loro debut: “Cosmic Cult”. Al disco si susseguirono
diversi concerti e dopo 3 anni, abbiamo la seconda parte della loro carriera:
“Immemorial Curse”.
Il disco continua seguendo questi
precisi canoni per tutto il resto della tracklist, con qualche piccola
digressione su generi altrettanto estremi, come il Thrash o il Black, senza
particolari guizzi compositivi o sperimentazioni. Voi direte: “è un difetto
questo!”, ma vista la durata totale del disco, non lo è affatto! Anzi, quei 34
minuti totali non stancano per nulla, ma fanno venir voglia di premere
nuovamente play una volta finito il disco.
Dalla Russia con furore (e
sangue).
Antonio R. VOTO: 8/10
Track-list: Line-up:
01. The
Curse (Intro) Aleksey
Rumyantsev – vocals
02. Ritual
Slaughter Anton
Pyatakov – guitars
03.
Initiation To Afterlife Disciplines Nikita Smirnov – guitars
04. Cursed
Acheron Ivan Mishin – bass
05. Dig Me
No Grave Anatoly
Schenikov – drums
06. The
Call Of The Witch
07. Ancient
Aliens
08.
Monument To Violence
09. I See
Them!
10. Edge Of
Eternity
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