Recensione: Mouldered - Chronology of a Rotten Mind
Sapete
qual è la cosa più bella del Brutal Death? La durata.
Dischi
di solito suonati a 250 bpm sarebbero “pesanti” se di una durata media di 40-45
minuti. Ed ecco perché, la maggior parte delle band decide di rilasciare
dischi da massimo 35 minuti, in cui però trovano spazio degli intermezzi e
delle intro che non fanno altro che aumentare l’atmosfera marcia e il senso di
pericolo provocato da questo particolare ramo del Metal.
I
colombiani Mouldered hanno preso questa “regola” e la hanno estremizzata, presentandoci
un album dalla durata di appena 20 minuti.
Giunti
al loro debutto con “Chronology of a Rotten Mind” dopo una demo autoprodotta
nel 2016, la band ci presenta un Brutal Death di stampo classico, senza infamia
e senza lode.
Dopo
una breve intro (un audio di una persona posseduta mentre viene esorcizzata),
il disco parte con “I’m Legion” per proseguire poi sulla stessa scia per il
resto dell’intera tracklist . Tracce come “Death” o “Prision” sono delle
schiacciasassi, e ho preso in considerazione solo 3 delle canzoni presenti
nell’album, in quanto il resto viaggia sulla stessa corsia. Ciò potrebbe essere un difetto, ma non in questo disco: la sua poca durata non rende
pesante l’ascolto, ma anzi lo rende facilmente riascoltabile.
Ci
sono ovviamente anche delle tracce un po’ più “lente” come la penultima
“Genocide” e la conclusiva Titletrack, ma in generale siamo davanti a un
carro armato che avanza inesorabilmente e senza tregua verso di noi.
Tecnicamente
la band è eccelsa, i riff sono articolati e velocissimi, la batteria alterna
sapientemente blast beats a parti molto più complesse, con il basso che rende
tutto marcio e disturbante, soprattutto quando esegue delle linee molto
distorte e quasi “stonate”, il tutto amalgamato da una produzione che rende
giustizia ad ogni singolo strumento e rende il tutto omogeneo.
Breve
recensione per un disco breve, un disco che regala 20 minuti di ottimo Brutal
Death all’ascoltatore accanito, e che per la sua durata potrebbe essere
perfetto anche a chi il genere non lo mastica ancora. Unica pecca è proprio la
durata, forse un altro paio di traccie non avrebbero assolutamente guastato, ma
che va comunque bene per i motivi che vi ho spiegato sopra.
Una
band sicuramente da tenere sott’occhio, questi Mouldered, nella speranza che il
prossimo disco possa essere più lungo e leggermente più articolato.
Antonio
R.
VOTO
7.5/10
Tracklist:
01. I'm Legion
02. Death
03. Mind Control
04. Succubus
05. Prision
06. Zombiefication
07. Genocide
08. Chronology Of A Rotten Mind
Line-Up:
Hermes
Martinez – Chitarra Solista
Mauricio
de la Rosa – Voce
Jhonatan
Ariza – Basso
Jamer
Quintero – Chitarra ritmica
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